Antartide dal 03 al 19 Marzo 2015

Veronica & Guglielmo

Un viaggio in Antartide riscoprendo la Penisola, la celebre Isola Deception, la Baia Paradiso, ed entrando nel Circolo Polare avvistando la fauna, quali i cormorani, petrelli, pinguini mascherina, stercorari, tra gli altri, giungendo all’Isola Detaille.

CIRCOLO POLARE ANTARTICO

Questa frontiera è uno dei paralleli che delimitano le mappe del globo terrestre, si trova a 66° 33′ S di latitudine, demarca il Territorio Antartico secondo una delle sue definizioni. Il Circolo Polare Antartico esperimenta un periodo di 24 ore di luce continua almeno una volta all’anno, questo significa che il Sole si trova sull’orizzonte un’intera giornata. Questo fenomeno si produce perché l’asse della Terra si trova inclinato di 23,5°. Per lo stesso motivo un giorno all’anno il Sole rimane sotto la linea dell’orizzonte.

Clima
In questi viaggi si possono verificare temperature al di sotto dello 0º C (32º F), perché i viaggi al Circolo Antartico sono organizzati d’estate, per limitare le possibilità di trovare grandi lastre di ghiaccio che possano interferire il percorso.

Flora e Fauna 
A sud del Canale di Lemaire, il clima dell’alta Antartide è uguale a quello della bassa Antartide. In conseguenza la vegetazione è più scarsa, le specie di pingüini della zona come il pingüino di Adélia, lentamente sostituiscono ai pingüini Papua e ai pinguini antartici. Mammiferi come le orche, le megattere, le foche leopardo

 

03 Marzo 2016:

Partenza dall’aeroporto di Milano malpensa con volo diretto a Madrid.

Coincidenza con volo da Madrid per Buenos Aires e pernottamento a bordo.

04 Marzo 2016:

Arrivo all’aeroporto di Buenos Aires ed imbarco sul volo per Ushuaia. Trasferimento presso l’hotel Los Acebos, sistemazione nella camera riservata e pernottamento.

05 Marzo 2016:

Trattamento di pernottamento e prima colazione in hotel. Intera giornata a disposizione per esplorare questa remota parte del mondo.

06 Marzo 2016:

Prima colazione in hotel e trasferimento presso il porto di Ushuaia per l’imbarco sulla crociera “Polar Circle – Antartic Peninsula – M/V Plancius”.

Sistemazione nella cabina superior riservata e pernottamento.

 Ushuaia, Canale di Beagle

Nel pomeriggio, ci imbarchiamo a Ushuaia e navighiamo sul Canale di Beagle, situato nel confine meridionale dell’America del Sud. I suoi confini geografici lo costituiscono l’Isola della Terra del Fuoco a nord, e da ovest fino ad est vi sono numerose isole che lo delimitano, come Navarino, Picton, Nueva, di Hoste, London, tra le altre, che stabiliscono l’estremità meridionale del canale.

 

Mare di Drake, Convergenza Antartica, Isole Shetland Australe
Cominciamo la nostra rotta di navigazione verso il mare mosso di Drake, attraversando lo Stretto omonimo, chiamato pure Mare di Hoces, che delimita l’America Meridionale con il continente Antartico, all’ altezza di Capo Horn e le isole Shetland Australi. Drake mette in comunicazione l’oceano Pacifico ed il Mare di Scotia. Questo stretto è noto per le sue acque tumultuose che muovono con forza tutte le navi che lo attraversano. Attraversiamo la Convergenza Antartica, chiamata anche Zona Frontale Polare Antartica, linea nota che circonda l’Antartide nella zona in cui le acque tiepide provenienti dalla regione subantartica prevalgono sulle acque ghiacciate dell’Oceano Glaciale Antartico.

Dal 07 al 08 Marzo 2016:

Trattamento di pensione completa a bordo.

  Attraversiamo la Corrente Circumpolare Antartica, che mette in comunicazione gli oceani Atlantico, Pacifico e Indiano, preservando le acque calde lontano dal Continente Antartico. In questo posto, avremo l’occasione di osservare una vasta varietà di uccelli marini, tra i quali ne troveremo specie diverse di albatros (errabondi, grigi e neri) e di petrelli (fulmari, del Capo, Wilson, azzurri e dell’Antartide). Se le condizioni atmosferiche sono favorevoli, la sera della terza giornata possiamo fare il primo sbarco sulle Isole Aitcho, anche note come Isolotti Aitcho, oppure sull’Isola Pinguino, anche conosciuta come l’Isola di Georges. Tutte e due si trovano nell’arcipelago delle isole Shetland Australi, delimitato a nord dallo Stretto di Drake e a sud dallo Stretto di Bransfield. Questo arcipelago è attualmente rivendicato dall’Argentina, dal Cile e dal Regno Unito, però queste rivendicazioni sone state sospese dal Trattato Antartico che protegge i diritti della sovranità dei paesi firmatari. Malgrado le forti raffiche di vento, e la presenza di nebbia durante la giornata, queste isole ancora ci offrono dei numerosi fascini naturali tra le sue fauna e flora così diverse. Dunque, possiamo trovarne dei pinguini Papua, Soggolo e petrelli giganti mediante un continuo alternarsi di licheni, muschi ed erbe appartenenti alla regione.

 

Circolo Polare Antartico e Penisola
Inizieremo il percorso tradizionale del Circolo Polare e della Penisola Antartica, ( dovrà essere confermato dalla guida della spedizione nel momento di compiere la traversata ). Quando l’estate finisce, la maggior parte dei pinguini incominciano ad andare via lasciando il luogo di nidificazione, poiché i pinguini giovani sono grandi, hanno sviluppato il loro primo piumaggio e già sono pronti a entrare in mare per cercarsi da soli il loro cibo. Questo è il momento ideale per navigare sul Circolo Polare Antartico, si potranno avvistare balene,lupi marini, e foche leopardo. Scenderemo a Punta Hannah, una penisola stretta con un paesaggio particolare che si innalza fino a cime aguzze e margini verticali profondi di scogli che vanno dai 30 ai 50 metri sul livello del mare. In questo posto, possiamo trovare una fauna ricca e varia, procreata nella stessa zona, si distinguono i pinguini soggolo, dal becco rosso, dalla fronte d’oro, cormorani imperiali, colombe antartiche, petrelli Wilson e giganti, tra le altre specie. Cercheremo di sbarcare anche sull’isola di Deception.

Quest’isola è la cima del cratere vulcanico attivo più importante, possiamo trovarla sul bacino dello stretto di Bransfield, che ha originato un porto naturale con il passare del tempo. Coloro che amano il trekking potranno fare delle passeggiate per l’isola, mentre l’imbarcazione entra nella Baia Foster attraverso l’unica apertura di largo 150 metri soltanto: La Folata del Nettuno, che permette la comunicazione tra la baia e l’esterno. In quest’isola, è possibile trovare una gran quantità di lagune termiche con delle temperature alte, perchè la temperatura dell’acqua della Baia Foster è più elevata rispetto a  quella esterna del mare. In quest’isola, possiamo anche visitare le rovine dell’antica stazione baleniera norvegese, ed avvistare diverse specie di uccelli marini. Navigheremo verso sud fino ad arrivare a Porto Orne. Questo porto era l’antico punto di riunione di flotte baleniere e navi da spedizione.

 

Dal 09 al 14 Marzo 2016:

Trattamento di pensione completa a bordo.

Qui si distingue il colle Nunatak Nero, anche conosciuto come il Semaforo dell’Antartide da coloro che praticano abitualmente la navigazione. Questo colle alto 200 metri è famoso poiché non vi si accumula la neve, che ,cadendo a picco sulla sua sommità, non permette che si posi. Da questo posto, avremo l’occasione di godere di una veduta panoramica meravigliosa dell’isola ripida di Cuverville, situata tra il rilievo montuoso della Penisola Antartica e l’Isola Danco. Quest’isola, che ha scarsa luce, è anche nota come l’Isola di Cavelier de Cuverville, e durante l’estate diventa una colonia che accoglie vaste quantità di pinguini Papua, che vi si recano per riprodursi. Continueremo il nostro percorso fino a raggiungere Porto Neko e Baia Paradiso. Tutti e due sono dei porti naturali dell’Antartide, usati dalle imbarcazioni per poter giungere al continente. Porto Neko possiede inoltre una vasta spiaggia piena di ghiaia con una distesa rocciosa che finisce in un pendio ricoperto permanentemente dalla neve.

 

Durante il tragitto di entrambe le località , cercheremo di sbarcare nei gommoni zodiac, per poter osservare gli enormi iceberg e all’interno dei fiordi profondi che costituiscono la nota distintiva della regione. Avremo l’opportunità di navigare sul maestoso Canale di Lemaire, chiamato anche “il cimitero dei ghiacciai”, dovuto alla sua continua azione di fusione del ghiaccio. Questo canale è circondato dai ghiacciai, tra i quali avremo l’occasione di vedere vaste quantità di balene, foche e gabbiani. Inoltre, questo canale ha delle grandi colonne, considerate da molti viaggiatori, come una delle bellezze naturali più eccezionali del percorso. Partiremo per l’Isola Ptermann, che si trova a ovest della Penisola Antartica, e dove potremo trovare la colonia più a sud di pinguini Papua. In seguito, cercheremo di sbarcare sull’Isola Pleneau, isolotto basso, che si estende per una lunghezza di un chilometro e mezzo, e dove vi sarà l’occasione di osservare dei lupi marini, balene Minke e Finlandia, tra le altre specie. Proseguimento del tragitto verso sud, circondati dalle Isole Argentine, a sud del Circolo Polare dove ci troveremo difronte alte montagne e i vasti ghiacciai di Cristal Sound.

 Laggiù, raggiungeremo il punto più remoto del percorso: La piccola isola rocciosa Detaille, situata davanti alla costa Loubet. Inizieremo il nostro ritorno verso nord, questa volta lungo il Canale di Neumayer e lo Stretto Gerlache, per raggiungere in fine l’arcipelago Melchior, costituito da isole diverse nella Baia Dallman. In questo luogo, ci prepariamo per l’ultimo sbarco nei gommoni zodiac, e così avere l’ultima opportunità di navigare fra gli iceberg ed ammirare delle foche leopardo, foche granchio e balene.

Dal 15 al 16 Marzo 2016:

Trattamento di pensione completa a bordo.

Stretto di Drake
Ancora una volta navighiamo sullo Stretto di Drake, è la traversata meno estesa che separa il continente Antartico dall’America Meridionale.

17 Marzo 2016:

Ushuaia – Buenos Aires

Di mattina raggiungeremo la città più a sud del mondo: Ushuaia, situata nelle coste del Canale di Beagle, sulla baia omonima.

Sbarco e trasferimento per l’aeroporto di Ushuaia per il volo diretto a Bueno Aires.

Arrivo e trasferimento presso l’hotel Aspen Square, sistemazione nella camera riservata e pernottamento.

18 Marzo 2016:

Prima colazione in hotel e trasferimento in aeroporto in tempo utile per la partenza del volo per Madrid. Pasti e pernottamento e bordo

19 Marzo 2016:

Arrivo all’aeroporto di Madrid e proseguimento per Milano Malpensa.

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